Separazione a Raggi X
La tecnologia di separazione a raggi X ha rivoluzionato l’industria del riciclo, permettendo una separazione precisa dei materiali in base alla loro densità e composizione elementare.
A differenza dei metodi tradizionali, che si basano sul riconoscimento ottico o separazione magnetica, la tecnologia a raggi X penetra i materiali a livello atomico, offrendo una capacità senza precedenti di classificare e recuperare metalli preziosi da flussi di rifiuti complessi.
Questa tecnologia avanzata contribuisce in modo significativo alla riduzione dei rifiuti in discarica, all’aumento del recupero delle risorse e al miglioramento della qualità delle materie prime secondarie, rendendola un elemento essenziale per la transizione verso un’economia circolare.
Come funziona la selezione a Raggi X
La selezione a raggi X utilizza radiazioni elettromagnetiche ad alta energia per analizzare le proprietà interne dei materiali. Quando i materiali attraversano un fascio di raggi X, gli elementi interagiscono con la radiazione in modi differenti, a seconda della loro densità e struttura atomica. Queste interazioni vengono rilevate da sensori avanzati, che elaborano i dati in tempo reale per determinare la composizione di ogni elemento. Il sistema attiva quindi un meccanismo di separazione preciso, come getti d’aria o espulsori meccanici, per deviare i materiali selezionati nei contenitori di raccolta dedicati. Questo processo automatizzato garantisce un recupero di metalli ad alta purezza, eliminando contaminanti e aumentando il valore complessivo dei materiali riciclati.
X-Ray a Trasmissione (XRT)
- Penetra i materiali e misura l’assorbimento delle radiazioni
- Identifica le differenze di densità, distinguendo tra metalli leggeri e pesanti
- Utilizzato per separare alluminio da metalli più pesanti come rame, zinco e piombo
Applicazioni comuni: ASR, ceneri da inceneritore (IBA), riciclo dell’alluminio
X-Ray a Fluorescenza (XRF)
- Analizza la struttura atomica dei metalli per rilevare la loro composizione chimica
- Distingue tra leghe specifiche come ottone, bronzo e acciai inossidabili di diverse qualità
Utilizzato nel riciclo dei rifiuti elettronici (WEEE), raffinazione del rottame e raffinazione dei metalli non ferrosi
X-Ray a Fluorescenza combinata con la Tranmissione (XRF-T)
Brevetto N. 102022000005012
- Unisce l’analisi basata sulla densità (XRT) con l’analisi elementale (XRF)
- Consente la separazione precisa di alluminio contenente inclusioni di metalli pesanti
Soluzione ideale per chi desidera massimizzare la purezza riducendo i costi di investimento.
Il modello SGM XRF-T è particolarmente adatto per operatori con quantità di materiale medio-piccole, consentendo di risparmiare sull’investimento rispetto all’acquisto di due sistemi separati (XRT + XRF).
Recupero metalli >90% e purezza >98%
Separazione di metalli leggeri da metalli pesanti.
Separazione tra metalli pesanti tra di loro.
Applicazioni principali della separazione a raggi X nel riciclo
- Riciclo da triturazione di auto (ASR) – Separazione di metalli leggeri da metalli pesanti nei rottami auto
- Riciclo di rifiuti elettronici (WEEE Processing) – Recupero di metalli preziosi e non ferrosi da circuiti stampati e dispositivi elettronici
- Ceneri da inceneritore (IBA) – Estrazione di metalli di valore dai residui di rifiuti solidi urbani
- Raffinazione dell’alluminio e raffinazione del rottame – Eliminazione dei contaminanti metallici per migliorare la purezza dell’alluminio
- Riciclo di plastica e vetro – Rimozione delle impurità metalliche per migliorare la qualità dei materiali non metallici
Vantaggi della selezione a raggi X nel riciclo
- Identifica ed estrae metalli di valore non rilevabili con i metodi tradizionali
- Rimuove contaminanti e leghe miste, aumentando il valore di mercato dei materiali riciclati
- Riduce la necessità di selezione manuale, abbassando i costi operativi
- Supporta l’economia circolare, massimizzando il recupero delle risorse
- Si adatta a diverse tipologie di rifiuti e requisiti di lavorazione