Raffinazione dei rottami di alluminio
Per le fonderie di alluminio l’uso di rottame di alluminio è più economico rispetto all’utilizzo dell’alluminio primario, ma l’alto contenuto di zinco, rame, ferro e magnesio presente nei rottami ne comporta l’utilizzo limitato, generalmente a non più del 10%.
Tecnologie di separazione per rottami di alluminio
I diversi separatori di tecnologia SGM, tra cui selezionatori con tecnologia a raggi X, separatori a correnti parassite e separatori magnetici, trattano il rottame di alluminio e separano le parti con un alto contenuto di Zn, Cu, Fe e Mg dai rottami di alluminio più puri. Il risultato è un flusso principale di rottame di alluminio con percentuali di Zn, Cu, Mg e Fe ridotte notevolmente.
Con il rottame di alluminio in profili, lo Zn può passare dal tipico 0,16-0,25% fino allo 0,03-0,05%. Con il Taint Tabour (rottame in fogli di alluminio), lo Zn può passare dal tipico 0,5% fino a 0,10-0,15% e nel caso del Tense (Rottame di alluminio da fusione), può passare dal tipico 5-6% all’1-2%.
Le tecnologie di separazione SGM per rottami di alluminio consentono di aumentare la percentuale del rottame utilizzabile per l’alimentazione del forno a oltre l’80%, con importanti risparmi sul costo di approvvigionamento dell’alluminio ed energia impiegata.
SGM Magnetics collabora con numerose fonderie di alluminio dislocate in tutto il mondo. La sua esperienza nel settore la rende un partner ideale, in grado di effettuare consulenze mirate e consigliare la tecnologia più adatta alle esigenze del cliente, che si tratti di singolo separatore o di impianto completo.